FEBBRAIO 2018
Foto di Nilvana Pasqualini - VERDONE (Chloris chloris) e LUCHERINO (Spinus spinus)
L'attività di birdgardening che pratico ormai da tempo nel mio giardino ricco di mangiatoie, mi ha permesso di assistere, stagione dopo stagione, alla sfilata della biodiversità del nostro territorio nelle sue più varie specie, stanziali o migratorie, alcune rare, altre più comuni, ma sempre e comunque capaci di suscitare in me meraviglia e curiosità.
Questo inverno i miei ospiti sono stati ancora più numerosi del solito, soprattutto il mese di febbraio, complice sicuramente il brusco calo termico che ha portato per alcuni giorni abbondanti nevicate.
In questo foto sono ritratti verdoni e lucherini che scendevano a frotte sulle mangiatoie durante le nevicate, spesso anche in compagnia di cince, peppole, cardellini, fringuelli, passeri, in un chiassoso vociare, con quella felicità, quella euforia e vitalità tipica degli animali che vivono in colonie numerose.
Con grande piacere li ho visti spazzolare interi sacchi di girasoli, il tutto nella più completa tranquillità del mio giardino. Erano talmente a loro agio e confidenti, che non si allontanavano dalle mangiatoie neppure quando arrivavo con i rifornimenti.
Questo è quanto di più amo ed ammiro degli animali selvatici: il loro modo di approcciarsi alla vita sempre con ottimismo, fiducia e positività, anche quando tutto sembra deporre a loro sfavore. Come quando si ritrovano ad affrontare i rigori dell'inverno in ambienti sempre più avvelenati e impoveriti di alberi e arbusti selvatici, che una volta erano le loro fonti preziose di cibo e di riparo.
Dar loro un aiuto, un posto dove poter ritrovare una riproduzione del loro habitat naturale, sia pur approssimata, mi sembra un atto dovuto per riparare alle nostre colpe e il giusto premio per ricompensare il loro entusiasmo.